L’anello mancante tra acqua e terra

In Canada, a 600 miglia dal Polo Nord, sono stati scoperti resti di un animale che potrebbe essere l’anello mancante nel passaggio dai pesci ai primi animali terrestri, avvenuto circa 375 milioni di anni fa. Il fossile ha elementi come cranio, collo, costole e arti in comune con i tetrapodi (i primi vertebrati terrestri), e altri come mascella primitiva, pinne e squame in comune con i pesci. La scoperta, in copertina su Nature di questa settimana e descritta in due articoli, sembra dunque riempire il vuoto evolutivo nel passaggio tra pesci e animali di terra sia per quanto riguarda l’anatomia sia per quanto riguarda lo stile di vita. Il Tiktaalik (così è stata chiamata la nuova specie), era un predatore con denti affilati e una testa simile a quella di un coccodrillo; era lungo tra i quattro e i nove piedi e abitava quella che oggi è una regione artica del Canada, ma allora era una terra dal clima tropicale, simile all’Amazzonia. Gli esemplari di questa specie vivevano in piccoli ruscelli, probabilmente in acque poco profonde e anche fuori dall’acqua per brevi periodi. Lo scheletro mostra infatti che le articolazioni delle pinne erano in grado di sopportare il peso del corpo come le zampe fanno comunemente con gli animali di terra. I fossili sono stati raccolti durante quattro estati di esplorazione in territorio canadese, dai paleontologi dell’Academy of Natural Sciences di Philadelphia, dell’Università di Chicago e di Harvard. Il nome della specie è stato coniato dagli abitanti della regione canadese del Nunavut, dove è avvenuto il ritrovamento. “Tiktaalik” (tic-TAH-lick) nella lingua autoctona (Inuktikuk) significa letteralmente “grosso pesce d’acqua poco profonda”. (m.r.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here