Le progenitrici del cuore

Una ricerca condotta da Kenneth Chien, della San Diego School of Medicine, ha isolato per la prima volta nei tessuti cardiaci di neonati cellule staminali capaci di differenziarsi in tessuto cardiaco adulto. Lo scopo naturale di queste rare cellule cardiache progenitrici, battezzate isl1+, è quello di formare il muscolo cardiaco nel processo di crescita del feto. Ma l’equipe di Chien, isolando queste cellule, è riuscita a riprodurre in laboratorio tessuti che vanno a sostituire o riparare il cuore. Infatti, pur non essendo in grado di ricostruire un intero organo, a contatto con cellule cardiache le staminali si trasformano spontaneamente in cellule di specifiche parti del cuore. La scoperta apre una prospettiva del tutto nuova sulla cardio-chirurgia. Attualmente, infatti, per riparare difetti cardiaci si trapiantano tessuti sintetici oppure si utilizzano strumenti e valvole artificiali. Invece, spiega Chien, “impiantando queste cellule nel cuore, esse potrebbero funzionare da pacemakers biologici per bambini nati con un blocco cardiaco”. I ricercatori hanno localizzato le cellule nella zona del cuore detta atrio e sono riusciti a riprodurle coltivandole su uno strato di cellule chiamate fibroblasti. (m.d.b.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here