Raccontare il Novecento attraverso i traguardi raggiunti dalla scienza e dalla tecnica. E’ questo l’obiettivo di “Pulsar”, una nuova serie televisiva prodotta da Rai Educational. La prima delle venti puntate realizzate da Enrico Agapito, Vittorio Armentano e Pietro Greco sarà trasmessa lunedì 13 settembre, ore 9 e 25, su Raitre. Il target cui si rivolge la trasmissione è quello di un pubblico alfabetizzato scientificamente, come spiega il condirettore del progetto, Renato Parascandalo: “Vogliamo andare oltre il lavoro di Piero Angela; la televisione italiana ha svolto finora un’encomiabile opera di alfabetizzazione, ora è giunto però il momento di dedicarsi all’istruzione scientifica. E’ chiaro che per riuscirsi è necessario avvalersi anche di altri mezzi di comunicazione: i diritti per l’home video li abbiamo già acquisiti, e stiamo pensando a produrre un Cd-Rom e a mettere le puntate sul satellite, in modo che possano in futuro essere richieste dai cittadini e trasmesse da Rai Sat”.
Pietro Greco, uno degli autori entra nel merito del contenuto: “Abbiamo voluto raccontare i profondi mutamenti della scienza che hanno cambiato la percezione che abbiamo di noi stessi. Ritengo infatti che alla scienza non venga riconosciuto questo merito, nemmeno dal pubblico più educato scientificamente, e che anzi a stento la si riconosca come cultura, mentre invece la storia politica e sociale di questo secolo non può essere raccontata se non attraverso la storia delle scoperte scientifiche e tecnologiche; e viceversa”. Enrico Agapito, autore e regista, usa una metafora suggestiva per descrivere il taglio dato al programma: “Abbiamo usato un filtro polarizzatore sull’obiettivo, per eliminare i luccichii e i riverberi che troppo spesso accompagnano la comunicazione scientifica”. A guidare i telespettatori in questo viaggio attraverso il novecento sarà la graziosa giornalista franco-belga Virginie Vassart, già conduttrice di altre trasmissioni Rai.
