L’ibuprofene allunga la vita?

Lievito di birra, vermi e mosche. Un gruppo di ricercatori del Texas A&M AgriLife Research ha studiato ognuna di queste specie, ottenendo gli stessi risultati: dosi regolari di ibuprofene, somministrate seguendo uno specifico trattamento, allungano la vita. E non solo. Questi organismi sembrano essere anche in buona salute, come afferma Michael Polymenis, professore del dipartimento di biochimica e biofisica presso la Texas A&M University.

Per tre anni Polymenis e colleghi hanno osservato la reazione di queste tre specie al principio attivo. Il trattamento, che prevedeva dosi simili alla dose raccomandata per il nostro organismo, portava a un aumento della durata della vita del 15%, che per noi si tradurrebbe (ammettendo la stessa azione) in una dozzina di anni in più. Secondo gli autori dello studio, l’ibuprofene interferirebbe con la capacità delle cellule di accumulare triptofano, uno specifico amminoacido, essenziale per l’organismo, ricavato dagli alimenti. “Non siamo sicuri sul perché ciò accada” precisa Brian Kennedy, presidente del Buck Institute for Research on Agingin Novato, California, con il quale i ricercatori del Texas A&M AgriLife Research hanno collaborato: “Occorre indagare ancora.”

Sintetizzato negli anni Sessanta, l’ibuprofene è uno dei principi attivi presenti nei FANS, i Farmaci Anti-infiammatori Non Steroidei. Appartenenti alla “lista dei farmaci essenziali” dell’Oms(Organizzazione mondiale della sanità), i FANS sono la tipologia di medicinali ad oggi più utilizzati in quanto assunti per alleviare dolori di varia natura e ridurre infiammazioni e febbre.

La ricerca, pubblicata su Plos  Genetics, mostra quindi che l‘ibuprofene influisce su un meccanismo non ancora correlato con l’invecchiamento, sebbene sembri essere un farmaco utile a combattere gli effetti del tempo. Questa correlazione potrebbe portare a un nuovo modo di studiare e comprendere il processo e, secondo il presidente del Buck Institute for Research on Aging, aprire le porte a una nuova branca della medicina, la cosiddetta ” anti-aging medicine”. “L’ibuprofene è un farmaco relativamente sicuro, che si trova nell’armadietto dei medicinali di molte persone”, continua Buck: “C’è quindi ragione di credere che ci siano altri trattamenti esistenti che possano influire incisivamente sulla durata della vita“.

Riferimenti: Plos Genetics Doi: 10.1371/journal.pgen.1004860

Credits immagine: Schjelderup/Flickr CC

1 commento

  1. domanda marzo 2013 mi anno messo il pasmker al cuore
    nel mio corpo avevo forti dolori,
    il mio medico di famigilia mi ricetato ibuprofene in bustine,
    ne prendo cuasi una al giorno, e mi ci trovo bene,
    posso continuare cosi, o debbo diminuire
    grazie

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