Centinaia di tavole scritte a mano e risalenti a 2mila anni fa sono state scoperte dagli archeologi del Museum of London Archeology, durante gli scavi del cantiere di Bloomberg, nel cuore finanziario di Londra. Tra le oltre 400 tavolette rinvenute, più di 80 sono state decifrate: una risale al 65-80 dC con scritto “a Londra, da Mogontius”, ed è considerata il più antico riferimento scritto al nome latino della città, Londinium. Un’altra, datata 57 d.C, è il più antico documento scritto a mano rinvenuto nel Regno Unito.
Le tavole erano a forma di piastrelle sottili di legno con una superficie di cera d’api per poter consentire l’incisione. Nel corso di migliaia di anni la cera si è disintegrata, ma il legno, fortunatamente, è rimasto racchiuso nel fango umido del fiume Walbrook – fiume che scorreva in questa zona in epoca romana, ormai scomparso – impedendo all‘ossigeno da eroderle.
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