L’Unione premia i giovani

Più di 120 giovani fra i 16 e i 20 anni provenienti da 35 nazioni europee per un totale di 38 progetti hanno gareggiato alla 17/a edizione del premio della Ue per giovani scienziati. I vincitori, proclamati a Mosca il 21 settembre, sono nove (tre per ogni gradino del podio) e i loro progetti spaziano dalla fisica alla biologia, dalla matematica alla medicina e alla chimica, dalla computer science agli studi sull’ambiente. A vincere 5.000 euro per il primo premio sono stati un progetto sulla dinamica dei fluidi presentato da due ragazzi tedeschi, uno studio su una nuova specie di pianta presente nella Gran Canaria a opera di tre giovani spagnoli e lo sviluppo di un sistema locale per la prevenzione delle infezioni del tratto urinario associate all’uso del catetere di cui è autrice una ragazza svizzera. Brillano per la loro assenza fra i premiati i paesi del Mediterraneo. Fanno bella figura invece nazioni come Turchia, Israele e Lettonia (che hanno vinto viaggi premio in istituzioni o laboratori europei), paesi che la Ue invita a partecipare ai propri bandi di concorso di finanziamento alla ricerca. (l.g.)

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