Vita

Le strategie delle mamme bonobo per diventare nonne

Si assomigliano fisicamente, hanno un linguaggio simile ed entrambi curano e proteggono la prole fino alla maggiore età, difendendo, per esempio, i figli maschi nei conflitti con altri maschi. Scimpanzé e bonobo hanno molte cose in comune, ma c’è qualcosa che le femmine di Pan paniscus (nome scientifico dei bonobo) fanno di più, oltre al sesso e alla politica. Come racconta oggi uno studio pubblicato su Current Biology, le mamme bonobo dedicano particolari cure ai figli maschi, sostenendoli in tutto e arrivando, con sottili strategie, a procurargli incontri intimi con l’altro sesso, pur di avere dei nipoti.

Mamme bonobo: che impegno per diventare nonne

Le mamme bonobo, spiegano gli autori dello studio, scoraggiano gli accoppiamenti dei loro figli con altri maschi, favoriscono gli incontri con femmine fertili e li aiutano a ricoprire posizioni di prestigio all’interno del gruppo. Tutti comportamenti non casuali, spiegano i ricercatori, che dati alla mano si riflettono effettivamente in più nipotini per le bonobo: tutti questi comportamenti aumentano la fertilità dei figli di tre volte. Nulla di simile si osserva negli scimpanzé. In buona parte, spiegano gli scienziati che hanno monitorato il comportamento in natura di questi primati in diverse regioni africane, perché diverse sono le società dei bonobo e degli scimpanzé: matriarcali le prime, patriarcali le seconde. Ma non solo: le mamme bonobo si comportano così unicamente con i figli maschi, perché questi, a differenza delle femmine, non lasceranno il gruppo dove sono nati.

Una strategia per assicurarsi la discendenza

L’impegno profuso per diventare nonne, per avere una discendenza, potrebbe avere un senso evolutivo. Con le loro strategie, infatti, le mamme bonobo riescono, seppur in modo indiretto, a disseminare il più possibile i loro geni.

Quanto osservato oggi dal team di Martin Surbeck del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology aiuta a descrivere meglio il carattere di questa specie, nostra vicina parente. Spesso descritta come amichevole e cooperativa, i bonobo a volte sembrano preferire anche comportamenti prevaricatori. Una strategia che secondo alcuni ricercatori permetterebbe loro di selezionare i tipi più aggressivi, potenziali utili alleati.

Riferimenti: Current Biology

Immagine di copertina: Maschio di bonobo nella riserva di Kokolopori Bonobo, nelal Repubblica Democratica del Congo. (Credits foto: Martin Surbeck, Kokolopori Bonobo Research)

Vittoria Kalenda

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più