Si sgretola alla luce mentre rimane intatto e flessibile al buio. Stiamo parlando di un particolare materiale, un semiconduttore inorganico (come il silicio, utile nell’industria come componente elettronico), friabile di giorno e ultra-pieghevole di notte. Il materiale in questione, costituito da cristalli di solfuro di zinco, è stato studiato dall’Università di Nagoya in Giappone. I ricercatori hanno mostrato, documentando con immagini, che la sua struttura si sbriciola letteralmente quando esposta alla luce e che invece può essere compressa senza rompersi se il campione è posizionato in una stanza al buio e a temperatura ambiente. Le applicazioni elettroniche di questo semiconduttore potrebbero essere varie. I risultati sono pubblicati su Science.
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