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Il materiale che si rompe alla luce e rimane intatto (e si piega) al buio

Si sgretola alla luce mentre rimane intatto e flessibile al buio. Stiamo parlando di un particolare materiale, un semiconduttore inorganico (come il silicio, utile nell’industria come componente elettronico), friabile di giorno e ultra-pieghevole di notte. Il materiale in questione, costituito da cristalli di solfuro di zinco, è stato studiato dall’Università di Nagoya in Giappone. I ricercatori hanno mostrato, documentando con immagini, che la sua struttura si sbriciola letteralmente quando esposta alla luce e che invece può essere compressa senza rompersi se il campione è posizionato in una stanza al buio e a temperatura ambiente. Le applicazioni elettroniche di questo semiconduttore potrebbero essere varie. I risultati sono pubblicati su Science.

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Viola Rita

Giornalista scientifica. Dopo la maturità classica e la laurea in Fisica, dal 2012 si occupa con grande interesse e a tempo pieno di divulgazione e comunicazione scientifica. A Galileo dal 2017, collabora con La Repubblica.it e Mente&Cervello. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”.

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