Megaliti d’Egitto

L’antico Egitto non smette di riservare sorprese agli archeologi. Questa volta però niente a che fare con faraoni e piramidi: un gruppo di ricercatori della Southern Methodist University di Dallas ha scoperto un complesso di megaliti nel cuore del deserto del Sahara egiziano, che si candida a essere il più antico monumento astronomico conosciuto al mondo. Addirittura più vecchio di oltre un millennio del sito inglese di Stonehenge, come spiegano gli stessi studiosi in un articolo su Nature. Dopo diversi anni di scavi presso Nabta, nell’Egitto del sud, sulla riva occidentale del Nilo, gli archeologi hanno rinvenuto trenta pietre sistemate in circolo, una decina di lastre, tombe e cinque fila di megaliti. Secondo gli studiosi, il sito potrebbe essere stato realizzato da popolazioni di nomadi-allevatori circa 7 mila anni fa e avere un significato simbolico e rituale piuttosto che astronomico. Tuttavia, la sistemazione di alcune pietre sembra far pensare a una corrispondenza con lo zenith nel solstizio d’estate. Ed è quanto dovranno appurare i prossimi studi. Comunque sia, la civiltà di Nabta potrebbe aver fortemente influenzato lo sviluppo culturale e sociale delle successive dinastie faraoniche.(c.d.)

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