Che i raggi solari ultravioletti di tipo B siano tra le cause principali dei tumori della pelle non è una novità. Ma nessuno lo aveva ancora dimostrato in laboratorio, sostengono i ricercatori del Wistar Institute di Philadelphia che hanno sperimentato l’effetto dei raggi Uvb sulla pelle umana mai esposta al sole. Ercem Atillasoy e i suoi colleghi hanno usato la pelle di bambini appena circoncisi e l’hanno trapiantata su esemplari di topi che hanno poi esposto alle radiazioni ultraviolette. Dopo 10 mesi il 23% dei topi ha sviluppato un melanoma. I risultati della ricerca sono stati presentati a New York nel corso dell’ultimo convegno della American Academy of Dermatology. Un altro studio presentato al meeting sostiene che un americano su 82 correrebbe il rischio di sviluppare melanomi. I dermatologi raccomandano dunque, ancora una volta, di usare creme, cappelli e indumenti protettivi ogni volta che ci si espone al sole, sacrificando la tintarella.(v.b.)
