Aiutare i pazienti nefropatici a farsi protagonisti del proprio percorso di cura, offrire loro il supporto necessario ad acquisire conoscenza e consapevolezza della propria condizione di salute, ad accettarla per poter pianificare il futuro per scegliere al meglio tra le opzioni terapeutiche disponibili. E’ questo l’impegno che l’evoluzione dal “to cure” al “to care” richiede oggi a tanti professionisti della nefrologia, sempre più consapevoli di quanto la dimensione relazionale possa essere determinante per migliorare l’aderenza alle cure dei propri pazienti, con ricadute importanti su qualità di vita, mortalità, morbilità.
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