Era tutto falso. La commissione incaricata di esaminare la produzione scientifica di Woo Suk Hwang, il pioniere coreano delle cellule staminali, ha stabilito che i dati relativi a esperimenti di clonazione di esseri umani erano stati falsificati. Ma la clonazione del cane Snuppy no, quella era autentica. I paper incriminati erano due, usciti su Science nel 2003 e nel 2005, che documentavano la clonazione di embrioni umani per derivare linee di cellule staminali. Un comitato di esperti nominato dall’Università di Seul ha rianalizzato i dati, scoprendo che il Dna delle presunte linee cellulari clonate non combaciava in realtà con quello del donatore, e che i dati e le immagini che evidenziavano la coincidenza del materiale genetico in realtà erano state completamente falsificate. Tutto ok invece per il primo cane clonato, un esperimento riportato da Hwang in un paper su Nature pochi mesi fa. Gli esperti hanno confermato che si trattava effettivamente di un esperimento di clonazione condotto con successo, il primo su un cane. (n.n.)
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