Categorie: Società

Nuove norme per la protezione di cani e gatti

Con voto quasi unanime (489 sì su 630 deputati,13 gli astenuti) la Camera ha ratificato ieri la Convezione europea per la protezione degli animali da compagnia. Dopo 23 anni dalla sua presentazione a Strasburgo, il provvedimento diventa legge anche in Itala con l’introduzione di pesanti sanzioni penali e amministrative per l’importazione di cuccioli di cani e gatti. “Un mercato illegale da 300 milioni di euro l’anno giocato sulla pelle dei quattro zampe e di ignare famiglie, sviluppatosi finora anche con gravi rischi sanitari in normali circuiti grazie a una rete di coperture, per la mancanza di una normativa efficace di contrasto”, ha detto il presidente della Lav Gianluca Felicetti

Ecco cosa cambierà in sostanza d’ora in avanti. Saranno puniti con una multa da 3.000 a 15.000 euro e la reclusione da tre mesi a un anno tutti coloro che introdurranno nel nostro paese cani o gatti privi delle certificazioni sanitarie e dei documenti di identificazione, con un aggravante se si tratta di cuccioli più giovani di 8 settimane o di animali provenienti da paesi dove è ancora diffusa la rabbia (paesi dell’Est). Saranno ritenuti complici delle attività illecite di importazione anche gli allevatori italiani che chiuderanno un occhio sulla provenienza della loro “merce”.

Ma la nuova normativa non si ferma al traffico di animali. Prevedendo inasprimenti di pene per il reato di maltrattamento (previsto già dall’articolo 544 ter del nostro codice penale), il testo approvato ieri appare agli occhi degli animalisti una vera e propria dichiarazione dei diritti degli animali. In caso di uccisione di un animale la reclusione passa da “tre a diciotto mesi” a “da quattro mesi a due anni”, mentre il reato di maltrattamento prevede un aumento di sei mesi sulla pena massima. La multa prevista è raddoppiata, passando da 15.000 a 30.000. Resta invece fuori dalla legge il divieto di tagliare code e orecchie, che era stato inserito nel testo originario depositato in Parlamento un anno fa.

Giovanna Dall'Ongaro

Laureata in filosofia ha curato l’ufficio stampa dell'Ente Nazionale Protezione Animali e collabora come free lance con diverse testate, tra cui 50&Più (Confcommercio),L'Espresso, La Macchina del Tempo. Dal 2003 fa parte della redazione di Sapere.

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  • Ogni volta che, vengono presi seri provvedimenti, con leggi ci riscaldiAMO un pò. Sopratutto perché, molte volte ci sentiamo "ABBANDONATI"...parliamo, parliamo e nessuno provvede. Gli animali, tutti, sono parte della n/ vita. I domestici sono di grande compagnia e anche molto INTELLIGENTI. A volte, si siamo ritrovati a parlare con loro, senza accorgesene e di coseguenza, ci hanno risposto, anche con la sola gestualità. GRAZIE a CHI E'.

  • buon giorno. a noi hanno pichiato cuciolo .poi andato in coma e noi abiamo deciso farla puntura per non farla sofrire.fate per favore.finalmente qualcosa con legge dei protegere animali.abbiamo anche foto di picola susi se volete velle mandiamo..tanti saluti..grazie per aiuto.....

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