Omaggio all’architetto molecolare

Artista dalla mentalità pragmatica, capace di inventare audaci soluzioni estetiche senza trascurare funzionalità e costi delle opere che realizzava.

Questo è stato Pierluigi Nervi figura chiave dell’architettura italiana e internazionale del Novecento. A trent’anni dalla sua scomparsa Sondrio, sua città natale, gli rende omaggio con l’esposizione dal 15 aprile al 20 giugno presso la Galleria Credito Valtelinese di 120 riproduzioni in alta definizione di tavole, progetti originali, disegni, fotografie e materiale autobiografico.

La mostra “Pierluigi Nervi. L’architettura molecolare”,  (per informazioni www.creval.it) svela i dettagli della progettazione di opere diventate simboli dell’architettura contemporanea come l’Aula Nervi in Vaticano, il Palazzetto dello sport dell’Eur a Roma, il Palazzo del Lavoro per Italia ’61 a Torino o il “Pirellone” a Milano. Senza trascurare quelle realizzate all’estero come la Cattedrale cattolica di San Francisco o la sede dell’UNESCO a Parigi. Quasi tutte in calcestruzzo e in ferro-cemento, suoi materiali d’elezione come viene spiegato nel catalogo che accompagna la mostra.

PIERLUIGI NERVI. L’ARCHITETTURA MOLECOLARE

Sondrio, Galleria Credito Valtellinese, 15 aprile – 20 giugno 2010

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