On line il carteggio Bohr-Heisenberg

“Caro Heisenberg, ricordo perfettamente quando all’Istituto di Fisica di Copenaghen ci dicesti che sarebbe stato stupido da parte nostra avere delle speranze circa la sconfitta della Germania e quindi rifiutare tutte le offerte tedesche di collaborazione”. Così nel 1958 Niels Bohr scrive a Werner Heisenberg in una delle lettere disponibili da oggi on-line relative all’incontro tra il fisico danese e quello tedesco avvenuto nel 1941. Le lettere in possesso della famiglia Bohr erano state inizialmente depositate presso l’archivio Niels Bohr di Copenaghen con l’intento di renderle visibili al pubblico solo nel 2012, a cinquant’anni dalla morte del fisico danese. Tuttavia sull’onda della curiosità suscitata dalla commedia teatrale “Copenaghen”, la famiglia Bohr ha deciso di anticiparne la pubblicazione. Dal 1958 al 1962 Bohr scrive più volte ad Heisenberg ricordandogli l’incontro del 1941, quando il fisico tedesco visitò il collega. Heisenberg ha sempre sostenuto che lo scopo dell’incontro era sottoporre a Bohr un piano segreto per il controllo internazionale sullo sviluppo della bomba atomica. Tuttavia, Bohr intese la visita come una richiesta di collaborazione al progetto nucleare tedesco in vista della vittoria nazista. I documenti in questione rivelano l’indignazione di Bohr per la versione dei fatti fornita da Heisenberg nel dopoguerra e al tempo stesso il desiderio di discutere di nuovo dell’incontro per confrontare le rispettive posizioni. (s.t.)