Origami che si piegano da soli, con la luce

    Anche l’origami diventa hi-tech: fogli di plastica e luce a infrarossi sostituiscono la tradizionale carta e l’abilità manuale. Così Michael Dickey della North Carolina State University ha trasformato le creazioni dell’antica arte giapponese in modelli che si compongono da soli per effetto del calore. Lo studio pubblicato su Soft Matter e il video diffuso dal Newscientist mostrano come avviene la trasformazione di un semplice foglio in un origami.

    Sul materiale plastico vengono tracciate, con una normale stampante a inchiostro, delle linee nere lungo i tratti che si intendono piegare. Posti sotto una luce a infrarossi, questi segmenti più scuri assorbono una maggiore quantità di calore rispetto al resto della superficie e iniziano istantaneamente a piegarsi. Più la linea tracciata è spessa, maggiore sarà la quantità di calore assorbito. In questo modo è possibile determinare l’ampiezza dell’angolo formato dalla piega e creare una vasta gamma di figure. Impostando una curva di 90°, per esempio, si otterrà un cubo, una di 120° formerà una piramide. Questa nuova tecnica di auto-piegatura, sebbene non sia la prima a essere stata utilizzata, sembra essere molto promettente proprio perché si integra con le attuali tecniche commerciali di stampa.

    Credits immagine: Sidereal Jack Lyons/ Flickr/Creative Commons
     

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