Siamo nel 2012, e tutti dicono che sarà un anno davvero intenso. Basta dare un’occhiata alla classifica stilata da New Scientist per rendersi conto che per i prossimi 366 giorni (anno bisestile, già) saremo letteralmente sommersi da un’ondata di novità. Scienza, società e politica affronteranno alcune delle più grandi sfide del secolo e – potete stare tranquilli – la fine del mondo non c’entra affatto.
1) La velocità dei neutrini
Tunnel Gelmini a parte, il grande esperimento Opera ha insinuato un grande dubbio nella comunità scientifica. Dopo le prove di settembre 2011, i fisici di tutto il mondo si chiedono se i neutrini lanciati dal Cern di Ginevra ai laboratori del Gran Sasso abbiano veramente superato la velocità della luce, mettendo in crisi la teoria della relatività speciale di Einstein. Visto che gli scienziati non sono mai molto inclini a gridare al miracolo, nel 2012 verranno condotti due nuovi esperimenti mirati a valutare la veridicità dei dati raccolti da Opera. Si chiamano Minos (Usa) e T2k (Giappone).
2) Caccia aperta al bosone
Le frontiere della fisica restano tra le sfide da affrontare per tutto il 2012. Lo scorso 13 dicembre gli scienziati del Cern di Ginevra (di nuovo) hanno annunciato che l’esperimento del Large Hadron Collider (Lhc) ha prodotto i primi risultati utili a individuare il fantomatico bosone di Higgs. Quest’anno, i supercomputer analizzeranno l’immensa molte di dati prodotti da Lhc alla ricerca di un segnale che identifichi in modo chiaro il profilo chiave del bosone, sempre che esista. In caso contrario, saremo certi che occorrerà pensare a una nuova fisica.
3) Il futuro del Pianeta
Quest’anno a Rio de Janeiro si terrà l’Earth Summit 2012, una nuova occasione per fare il punto sul futuro dell’ecosistema Terra. Tra il 20 e il 22 giugno, centinaia di delegati dei governi e migliaia tra attivisti e rappresentanti di realtà locali si riuniranno in Brasile per il quarto grande meeting patrocinato dalle Nazioni Unite. A 20 anni di distanza dal primo meeting di Rio (1992), le delegazioni globali torneranno intorno al tavolo delle trattative per delineare le strategie verdi del nuovo millennio. In particolare, i due temi principali dell’Earth Summit verteranno su green economy e sviluppo sostenibile.
4) Quanto sono intelligenti i computer?
Cento anni fa, nel 1912, nasceva Alan Turing, il matematico inglese padre dell’informatica e dell’intelligenza artificiale. Nell’arco di un secolo, i computer hanno fatto passi da gigante, ma nessuno scienziato è mai riuscito a sviluppare nuovi test per valutare la capacità intellettiva delle macchine. Tuttora, per mettere alla prova il QI dei computer viene utilizzato il famoso test di Turing: si tratta di uno scambio di chat al buio in cui un essere umano deve capire se l’interlocutore con cui comunica attraverso la tastiera è un computer o un suo simile. In futuro, gli scienziati potrebbero sviluppare dei test di gran lunga più affidabili, con lo scopo di valutare in modo universale quanto una macchina sia intelligente rispetto agli standard umani.
5) Nati per vincere
Alle olimpiadi di Londra 2012 saranno atleti sempre più preparati – nel fisico e nella mente – a raggiungere la vetta del podio. Sembra che per arrivare al primo posto non basti un fisico scattante, ma anche un allenamento psicologico da veri campioni. Come spiega New Scientist, la scienza sportiva ha elaborato nuove forme di preparazione atletica: la nazionale inglese si avvale dell’aiuto di uno psicologo che guida gli atleti durante l’ultimo anno di preparazione, mentre la squadra israeliana punta su un lungo e intenso percorso di 4 anni. Nel frattempo, gli scienziati si stanno focalizzando sulla mappatura del genoma comune ai grandi campioni di tutte le discipline.
6) La campagna elettorale si fa su Twitter
Nel 2012 si torna a votare per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti, e state pur certi che Obama e il suo oppositore repubblicano (quando si scoprirà chi è) punteranno tutto sui social network. La nuova campagna elettorale avrà tra i suoi punti di forza Twitter, Facebook e tutti i social network utili per trasmettere messaggi personalizzati diretti agli elettori. E le informazioni dedotte dagli account social degli americani saranno indispensabili per pianificare strategie di comunicazione sempre più efficaci. Insomma, se qualcuno ha messo “mi piace” sul profilo di Obama, può star certo che i democratici gli ricorderanno più di una volta che Barack è in corsa per le prossime elezioni.
7) L’impero di Facebook
Anno d’oro per Mark Zuckerberg: nel 2012 è attesa la quotazione in borsa di Facebook. Si parla di un lancio di 100 miliardi di dollari, ma le stime potrebbero essere anche troppo ottimiste. In pratica, è come se il social network incassasse circa 125 dollari per ognuno degli 800 milioni di profili iscritti. Se Fb dovesse veramente entrare a Wall Street con un portafoglio così ricco, sarebbe uno dei più grandi casi di e-business fondato sulla vendita di informazioni pubblicitarie mai visto prima. A volte ci scordiamo quasi del fatto che l’iscrizione a Facebook non è affatto gratuita: in cambio di un account si regalano i dati personali.
8) Una nuova mappa del cervello umano
Finora gli scienziati si sono limitati a studiare il cervello da una prospettiva molto limitata: sappiamo bene quali aree si accendono e si spengono in seguito a un danno cerebrale, ma non sappiamo come funzionano le connessioni tra le diverse zone del cervello. In un certo senso, è un po’ come aspettare che una macchina si schianti contro un muro per sapere cosa c’è dentro il cofano. Nel 2012, le lacune degli scienziati verranno colmate dallo Human Connectome Project promosso dall’Università di Oxford. Il progetto sta mappando le connessioni all’interno di 1.200 cervelli umani e utilizzerà i risultati per ottenere un modello dettagliato di come le aree cerebrali comunicano tra di loro entro la fine dell’anno.
via wired.it
credits immagine: Jim Shank via Flickr
Se e vero che siamo lo sperma del pianeta terra ” Gaia” e’ altrettanto vero che il nostro progresso elencato nei punti precedenti è basato su di un economia fatta dal denaro, che sta sterilizzando e rallentando lo stesso sperma e lo stesso progresso…. Una “fantascientifica” economia sostenibile non basata sul potere del singolo individuo ma sulla ricchezza e benessere del collettivo gioverà ad un più veloce ed efficiente progresso scientifico, rivolto a sua volta verso TUTTI gli esseri umani, che lo utilizzeranno espandendosi senza deturpare l’ambiente che lo sostiene. Per ambiente ovviamente non intendo la sola “GAIA”. Un complimenti ancora a tutto lo staff di Galileo news, per il Vostro utile e competente impegno.