Ridurre le emissioni di gas nocivi provenienti da piccole fonti inquinanti, con tecniche sofisticate ma convenienti. In che modo? La soluzione al problema è stata trovata da un gruppo di ricercatori dell’Università della Florida, che hanno puntato la loro attenzione sull’allumina, un comune ossido di alluminio. Questa sostanza, infatti, se utilizzata sotto forma di palline rivestite di uno speciale materiale, assorbe fino al 95 per cento di ossido di azoto, il principale componente dello smog. Oggi l’ossido di azoto viene neutralizzato da apparecchiature molto costose che lo miscelano con un gas riducente per renderlo inerte. Questo procedimento risulta particolarmente dispendioso soprattutto se applicato a piccole fonti di inquinamento, come lo scaldabagno o l’automobile. Ora, grazie alle palline di allumina, che oltretutto possono essere pulite e utilizzate più volte, “il controllo delle piccole fonti di inquinamento avrà un costo minimo”, ha dichiarato Max Lee, uno degli autori della scoperta. In futuro, il metodo messo a punto dai ricercatori americani potrebbe essere applicato anche alle emissioni dei motori dei jet. (f.f.)
