Forse in passato c’era vita anche sulla Luna

In questi giorni la Luna non smette proprio di far parlare di sé. Mentre infatti, siamo in attesa per il 27 luglio prossimo, quando potremo finalmente ammirare l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo, ora si ipotizza che sul nostro satellite ci potesse essere stata, in un passato molto lontano, la vita.

A raccontarlo sulle pagine di Astrobiology è stato un team di ricercatori della Washington State University, coordinato dall’astrobiologo Dirk Schulze-Makuch, secondo cui le condizioni sulla superficie lunare erano sufficienti a supportare forme di vita semplici, come i cianobatteri, sia poco dopo che la Luna si era formata, circa 4 miliardi di anni fa, sia durante un periodo di intensa attività vulcanica lunare, circa 3,5 miliardi di anni fa.

In entrambi i periodi, sostengono i ricercatori, la Luna potrebbe aver emesso grandi quantità di gas volatili, compreso il vapore acqueo, dal suo interno. Ciò avrebbe potuto formare pozze d’acqua liquida sulla sua superficie e avere un’atmosfera abbastanza densa da poterla trattenere per milioni di anni.“Pensiamo che la superficie lunare sia stata, almeno transitoriamente, abitabile”, spiega Schulze-Makuch.

Per capirlo, i ricercatori si sono basati sui risultati delle recenti missioni spaziali e sulle analisi dei campioni di roccia e suolo lunari. Secondo le analisi, la Luna non è così asciutta come pensiamo: nel 2009, per esempio, un team internazionale di ricerca, guidato dall’Indian Space Research Organisation aveva scoperto centinaia di milioni di tonnellate di ghiacciosulla Luna. Inoltre, secondo altri studi è probabile che in passato il nostro satellite sia stato protetto da un campo magnetico che avrebbe potuto proteggere da venti solari le forme di vita sulla sua superficie.

La vita potrebbe aver avuto origine in modo simile a quello della Terra, ma, precisano i ricercatori, lo scenario più probabile è quello che sia stata portata da un meteorite. Le prime prove della vita sulla Terra, infatti, sono rappresentate da cianobatteri fossilizzati che hanno tra i 3,5 e i 3,8 miliardi di anni. Durante questo periodo, il nostro Sistema solare era soggetto a frequenti e giganteschi impatti dei meteoriti.

È possibile, ipotizzano i ricercatori, che i meteoriti possano aver trasportato dalla superficie terrestre a quella lunare alcuni organismi semplici, come appunto i cianobatteri. “Sembra proprio che la Luna fosse abitabile in questo momento”, spiega Schulze-Makuch. “Potrebbero esserci stati effettivamente dei batteri nelle pozze d’acqua sulla Luna fino a quando la superficie non è diventata completamente asciutta”.

Tuttavia, concludono i ricercatori, servirà ancora molta ricerca per riuscire a determinare se le forme di vita si siano originare direttamente sulla Luna o siano arrivate da qualche altro posto. “Questa domanda potrebbe essere affrontata solo da un futuro programma di esplorazione lunare”, spiegano i ricercatori, sottolineando che bisognerebbe ottenere campioni dai depositi del periodo di intensa attività vulcanica per vedere se contengono acqua o altri possibili indicatori di vita.

 

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