La pensione è un aiuto contro la depressione

(Ca’ Foscari) – Negli anni della crisi economica, la pensione diventa una sorta di antidepressivo per gli operai europei. Lo rivela uno studio sull’impatto del pensionamento sulla salute mentale degli ultracinquantenni condotto da economisti dell’Università Ca’ Foscari Venezia e pubblicato sulla rivista Health Economics.

I ricercatori Michele Belloni, Elena Meschi e Giacomo Pasini sono giunti a questo risultato analizzando i dati di 120mila europei raccolti da specifiche indagini periodiche (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe).

Si tratta della prima ricerca sul tema ad analizzare il fenomeno durante un periodo di crisi, durante il quale il pensionamento può essere vissuto come un agognato sollievo da condizioni di precarietà e incertezza. Lo studio ribalta le conclusioni di ricerche precedenti che ipotizzavano invece effetti negativi sulla salute mentale legati alla vita da pensionato, ma non prendevano in considerazione l’impatto della crisi.

I ricercatori cafoscarini notano che l’effetto positivo del pensionamento riguarda in particolare i ‘colletti blu’ maschi. “Tra gli operai giunti agli ultimi anni di vita lavorativa si osserva un peggioramento dello score di salute mentale e un aumento della probabilità di cadere in depressione dovuti al crescente rischio di perdere il lavoro e non trovare una nuova posizione”, spiega Giacomo Pasini, professore al Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari. I ricercatori non azzardano invece interpretazioni sul perché il pensionamento non favorisca un sollievo anche per le donne.

La depressione costa 118 miliardi di euro ai sistemi di sanità pubblica europei. Alla luce dello studio, dunque, l’effetto anti-stress del pensionamento si candida ad entrare nel conto della sostenibilità dei sistemi di welfare.

“I legislatori che puntano a un aumento dell’età pensionabile – concludono i ricercatori – dovrebbero considerare il possibile impatto in termini di diseguaglianze perché i costi dovuti al peggioramento della salute mentale colpirebbero in modo sproporzionato i lavoratori meno qualificati”.

Riferimenti: The Effect on Mental Health of Retiring During the Economic Crisis; Michele Belloni, Elena Meschi e Giacomo Pasini, Doi: 10.1002/hec.3377

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

Articoli recenti

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 giorno fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

3 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

4 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

5 giorni fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Fogli d’oro sottilissimi: arriva il goldene

Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più