È all’ombra della Torre di Pisa che c’è la maggior percentuale di domini registrati in Italia: nella provincia toscana ogni 10 mila persone sono 251,92 i siti targati ”.it”. A dirlo è uno studio condotto dall’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha passato al setaccio oltre un milione di siti ”.it” registrati tra il gennaio del 1990 e il dicembre del 2004. Tra questi, le persone fisiche registrate sono 147.615 di cui 144.557 italiani. Dopo Pisa, la provincia più “internettiana” è Bolzano con 235,72 siti ogni 10 mila abitanti che precede Milano (229,89), Firenze (201,08) e Roma (181,43). Nella classifica la capitale è la città più a sud tra le prime venti e per trovare un’altra provincia centro-meridionale bisogna arrivare fino alla 44/a posizione occupata da Pescara (Napoli è al 79° posto e le cinque regioni con meno domini sono il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia). “Questo dato”, dicono gli autori della ricerca Maurizio Martinelli e Michela Serrecchia, “ridimensiona fortemente il mito dell’economia della rete immateriale: è tutto da dimostrare che le zone del paese con maggiori problemi infrastrutturali sulle reti materiali possano ridurre lo svantaggio puntando tutto sulla rete Internet: chi è indietro nello sviluppo economico perde ulteriori posizioni, probabilmente anche perché a esso si associa anche un minore interessamento alle nuove tecnologie e alla loro adozione”. (f.f.)
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