Polio, aumentano i casi

La poliomielite non è stata ancora debellata, anzi: dal 2007 al 2008 il numero di casi accertati in tutto il pianeta è aumentato del 26 per cento, passando da 1.315 a 1.655. Lo rivelano i dati diffusi lo scorso 17 aprile dal Weekly Epidemiological Record (Wer) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) (qui il link alla pubblicazione).

La malattia virale, estremamente contagiosa, colpisce il sistema nervoso e causa danni irreversibili alle fibre neurali motorie. Tre i poliovirus che la trasmettono: tipo I Brunhilde, tipo II Lansing, tipo III Leon. Nel 1988 l’Oms ha avviato un programma globale di eradicazione della polio di grande efficacia e, in 20 anni, si è passati da 350.000 casi in 125 paesi, a meno di 2.000, registrati quasi esclusivamente nei quattro stati dove i virus sono ancora endemici: Nigeria (801 casi), India (559), Pakistan (118) e Afghanistan (31). L’aumento registrato fra il 2007 e il 2008 è dovuto principalmente a un incremento dei contagi della forma virale di tipo I in Nigeria, che ha anche causato un “ritorno” della polio nei paesi confinanti a Nord, dove era stata debellata. Dei 1.655 casi riportati dall’Oms, infatti, 146 sono stati registrati in 14 paesi in cui i virus sono stati importati.

Sulla base di questi dati, la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc) ha lanciato lo scorso 8 aprile un appello a numerosi paesi africani perché aderiscano alle campagne di immunizzazione in modo da prevenire una nuova diffusione della malattia. Più di 41 milioni di bambini di vari Paesi del continente e 42 milioni nella sola Nigeria saranno vaccinati a partire dal mese di maggio. (s.s)

Riferimento: Wkly Epidemiol Rec. 2009;84(14):110-6

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here