Per il tumore del polmone l’immuno-oncologia continua a farla da padrona, al congresso della Società europea di oncologia medica di Madrid. E conferma quanto già si era visto per il melanoma. I nuovi risultati presentati all’Esmo riguardano il farmaco immunoterapico nivolumab, che si è dimostrato in grado di triplicare – nei tumori a cellule squamose – e raddoppiare – nei tumori a cellule non squamose – il numero di pazienti vivi a 3 anni rispetto alla chemioterapia (con docetaxel).