Il Premio Nobel per la Fisica è andato a chi ha reso possibile la nostra società iper-informatizzata, dove regnano i social network, le informazioni viaggiano alla velocità della luce e le immagini che appaiono sui nostri schermi sono ad altissima definizione: Charles Kao, Willard Boyle e George Smith.
Nel lontano 1966, quando scoprì che era possibile far viaggiare i segnali luminosi su lunghe distanze attraverso fibre ottiche di purissimo vetro, Kao era un ricercatore di 33 anni originario di Shangai. Con le fibre allora disponibili la distanza massima che si poteva far percorrere a un impulso luminoso erano venti metri, grazie all’intuizione di Kao questo limite non avrebbe più avuto senso. Questa tecnologia oggi è alla base dello scambio di informazioni, immagini e quant’altro, attraverso la rete; la luce viaggia attraverso sottilissimi fili di vetro, sui quali è trasportato praticamente il traffico telefonico e di dati globale. Se noi oggi dipanassimo tutte le fibre ottiche che ci sono nel mondo, otterremmo un singolo filo lungo oltre un miliardo di chilometri, capace di circondare la Terra venticinquemila volte.
L’altra metà del premio è stata assegnata a pari merito a quelli che sono considerati i padri dei sensori per fotocamere e videocamere digitali. Boyle e Smith, entrambi dei Bell Laboratories statunitensi, hanno inventato nel 1969 il circuito a semiconduttore per il sensore Ccd (Charge-coupled device), presente in tutte le fotocamere digitali. Questa tecnologia si basa sull’effetto fotoelettrico teorizzato da Albert Einstein, per il quale il grande scienziato si aggiudicò il Nobel per la Fisica nel 1921. Grazie a questo effetto la luce si trasforma in segnali elettrici. I due ricercatori statunitensi sono riusciti a disegnare un sensore digitale in grado di leggere questi segnali e trasformarli in altrettanti punti (pixel) che tutti insieme formano un’immagine.
La digitalizzazione ha facilitato lo sviluppo e la distribuzione delle immagini e, oltre a rivoluzionare il mondo della fotografia, ha semplificato il lavoro in diversi ambiti della ricerca scientifica e della medicina, dalla diagnostica per immagini alla microchirurgia. (c.v.)
Charles Kuen Kao, nato nel 1933 a Shagai in Cina. Ha sia la cittadinanza britannica sia quella statunitense. Ha conseguito il Ph.D in ingegneria elettronica nel 1965 presso l’Imperial College di Londra. È stato direttore del reparto di ingegneria degli Standard Telecommunication Laboratories, (Harlow, Regno Unito) e contemporaneamente ha insegnato presso l’Università di Hong Kong.
Willard Sterling Boyle, nato nel 1924 ad Amherst in Canada, è cittadino sia canadese sia statunitense. Ha ottenuto il Ph.D in Fisica nel 1950 alla McGill University, (QC, Canada). È stato direttore esecutivo della Communication Sciences Division dei Bell Laboratories, (Murray Hill, Usa) fino al 1979.
George Elwood Smith, cittadino statunitense nato nel 1930 a White Plains (Usa). Ha conseguito il Ph.D. in Fisica 1959 presso l’Univeristà di Chicago. È stato capo del VLSI Device Department dei Bell Laboratories, Murray Hill.
Riferimento: Nobelprize.org