Una materia che può essere ostica per molti studenti grazie a un videogioco può diventare divertente e facile da apprendere. Questa la filosofia che ha ispirato la realizzazione di Immune Attack, il videogame ideato dalla Federation of American Scientists (Fas) e realizzato dai ricercatori della Brown University e della University of Southern California, presentato ieri nella sede della American Association for the Advancement of Science.
Immune Attack è stato progettato per insegnare ai ragazzi come opera il sistema immunitario quando deve difendere l’organismo dagli attacchi degli agenti patogeni estranei. Si tratta di uno strumento che può essere usato dagli insegnanti a completamento delle spiegazioni che vengono fornite di norma in classe: da una parte il gioco permette agli studenti di vedere e sentire quello che accade nel corpo, dall’altra aumenta anche le interazioni tra i ragazzi, stimolando dibattiti e confronti.
Come afferma Michelle Lucey –Roper, direttore del Learning of Technologies Program del FAS: “Le sfide in Immune Attack offrono la possibilità di imparare divertendosi anche a coloro che non sono interessati alla biologia”. Un’affermazione che trova riscontro nei risultati di alcune indagini svolte sui ragazzi che hanno giocato a Immune Attack: rispetto a quanti non avevano avuto questa opportunità, chi ha giocato dimostra di avere maggiori conoscenze in biologia e sul sistema immunitario.
Secondo la Fas l’istruzione del futuro dovrà passare obbligatoriamente attraverso i videogame e le simulazioni in 3D, e Immune Attack è solo il primo di una serie di prodotti che la federazione sta preparando. (g.r.)
