È in una proteina il segreto dei sieropositivi senza malattia. A individuarla sono stati David Ho e Linqi Zhang dell’Università Rockfeller di New York che hanno pubblicato il loro lavoro su Science. I “long term progressor”, sieropositivi non conclamati, sono da tempo studiati per la loro capacità di convivere con il virus senza mai manifestare i sintomi dell’Aids. Purtroppo costituiscono solo il 5 per cento dei malati. Ciò che li difende dagli effetti dell’Hiv è la sovrapproduzione di alcune proteine, chiamate defensine, note per la loro attività antibatterica. Si tratta di piccole molecole, finora sfuggite alle analisi dei ricercatori, in grado d’interferire con il meccanismo di replicazione del virus. Non è ancora chiaro come questo avvenga ma, questa sorta d’immunità naturale può essere sfruttata in combinazione con quella specifica indotta dai farmaci. Come ha precisato Zhang, “è una tappa importante verso la comprensione dei meccanismi di difesa contro l’Hiv”. (s.l.)
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