LA generazione che metterà i piedi su Marte è già nata. E tutti vogliono Marte: la Nasa è pronta a tornare sulla Luna come volano per le future missioni sul Pianeta Rosso e il visionario Elon Musk ha messo in cantiere la costruzione del super razzo BFR, con lo scopo di inviare il primo equipaggio su Marte entro il 2024. Ma il tempo che passerà da qui a quel giorno non servirà unicamente a comprendere quali sono le tecnologie migliori per spedire un equipaggio sul Pianeta Rosso e garantirne la sopravvivenza: bisognare anche capire come rendere quella spedizione un successo dal punto di vista psicologico. E per scongiurare disastri – e mandare in fumo miliardi di investimenti – serviranno prima di tutto spiccate capacità di team working, riassume oggi un documento presentato sulle pagine di American Psychologist, la rivista dell’Associazione americana di psicologia (Apa).
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