Categorie: Salute

Quel freno nel cervello

L’attività inibitoria dei neuroni è regolata da un particolare interruttore. Si tratta di una proteina coinvolta nella formazione e nel mantenimento delle sinapsi che regolano in modo selettivo il passaggio del segnale elettrico tra le cellule nervose. Il suo nome è Npas4 ed è stata scoperta dai ricercatori del Children’s Hospital di Boston che questa settimana pubblicano il loro studio su Nature.

In particolare, la proteina in questione è un fattore di trascrizione, cioè una molecola in grado di attivare o disattivare determinati geni. Quelli cui sarebbe legata Npas4 sono più di 270. Quando la proteina è prodotta in grande quantità, si assiste a un incremento nel numero di sinapsi inibitorie sulla superficie delle cellule nervose.

Ma cosa induce la produzione di alti livelli di Npas4? Secondo i ricercatori si tratta di una reazione all’attività sinaptica eccitatoria. “È come se l’eccitazione stessa innescasse un programma per riequilibrare l’attività cerebrale con l’inibizione”, spiega Michael Greenberg, coordinatore dello studio, che continua: “I topi in cui viene repressa la proteina, infatti, hanno problemi neurologici: sono ansiosi, iperattivi e più soggetti a crisi epilettiche”. La scoperta dei ricercatori potrebbe aiutare lo studio di questi disturbi. L’inibizione, infatti, gioca un ruolo importante nello sviluppo cerebrale. Alla nascita, nel nostro cervello si instaurano molte sinapsi eccitatorie, e di conseguenza la sua attività è frenetica. Se durante la crescita questa attività non viene frenata, possono insorgere problemi o patologie come l’epilessia, l’autismo e la schizofrenia. “Ad impedirlo sono le sinapsi inibitorie”, concludono gli autori, “e nuove terapie potrebbero basarsi proprio sulla proteina Npas4”. (a.g.)

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