Mezzo miliardesimo di grado Kelvin sopra lo zero assoluto. È la più bassa temperatura mai misurata finora ed è stata raggiunta in un esperimento fisico condotto al Mit di Boston raffreddando un gas di sodio. I risultati della ricerca, pubblicati su Science, migliorano di circa sei volte il record precedente, consentendo per la prima volta di spingere un gas sotto la soglia del nanokelvin (pari a un miliardesimo di Kelvin).
Il gruppo di ricerca è guidato da Wolfgang Ketterle, lo stesso scienziato che è stato insignito (insieme ai suoi colleghi di Boulder in Colorado) del Premio Nobel per la Fisica nel 2001, per aver raffreddato per la prima volta un gas atomico alla temperatura di un milionesimo di grado Kelvin e aver così scoperto una nuova forma di materia detta condensato di Bose-Einstein.
Quando si raggiungono temperature così basse la materia evidenzia infatti nuove proprietà del tutto inattese alle temperature normali. La velocità alla quale gli atomi del gas vibrano si riduce sempre più, fino quasi ad annullarsi congelando le particelle secondo un cosiddetto fluido quantistico. Vengono allora alla luce comportamenti della materia ancora non del tutto spiegati ma che possono essere compresi solo abbassando sempre più la temperatura.
Oltre a rappresentare un ulteriore traguardo fisico superato, questo lavoro può inoltre costituire la base per migliorare tutta una vasta gamma di strumenti di precisione come gli orologi atomici e i sensori gravitazionali, che vengono ampiamente impiegati a bassa temperatura. (m.cap.)
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