Rischi in passeggino

L’esposizione ad alcuni fattori atmosferici e ambientali durante il primo anno di vita aumenta il rischio per i bambini di sviluppare l’asma. È il risultato di uno studio presentato in occasione della 99° Conferenza Annuale Internazionale dell’American Thoracic Society. Un team di ricercatori della Keck School of Medicine dell’Università del Southern California, ha preso in esame un migliaio di bambini appartenenti a comunità californiane di cui avevano monitorato la presenza e i livelli di alcuni fattori ambientali. Quindi hanno messo a confronto coloro a cui era stata diagnosticata l’asma entro il quinto anno di età con i loro coetanei sani. E così hanno rilevato che la maggiore suscettibilità all’asma era correlata con l’esposizione durante il primo anno di età a scarafaggi, erbicidi, pesticidi, messi agricole, polvere e animali da fattoria. Altri elementi di rischio sono risultati gli agenti inquinanti, come le benzine o i gas di scarico, e le cure nella prima infanzia. Secondo Frank D. Gilliand, che ha condotto la ricerca, sebbene non siano chiari gli specifici rapporti di causa-effetto, il significato generale di questo studio è che il primo anno di vita è un periodo critico per lo sviluppo dell’apparato respiratorio e del sistema immunitario. (v.n.)

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