Scienziati come rock star, chi ha vinto i Breakthrough Prize

Alim Louis Benabid ha messo a punto nuovo metodo a base di impulsi elettrici ad alta frequenza per il trattamento del Parkinson. Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt e Adam Riess (alla guida di un gruppo di 51 collaboratori) invece hanno dimostrato che l’espansione dell’Universo sta accelerando, al contrario di quanto si credeva. Sono questi, rispettivamente per la categoria scienze della vita e fisica, alcuni dei 12 vincitori dei Breakthrough Prize, che per la prima volta hanno premiato anche la matematica, con i riconoscimenti attribuiti a 5 scienziati che si sono distinti in campi che vanno dalla geometria algebrica al calcolo combinatorio.

Gli scienziati che ieri all’Ames Reasearch Center della Nasa hanno ricevuto i Breakthrough Prize si sono spartiti la bellezza di 36 milioni di dollari, portandosi a casa quasi il triplo dei premiati dall’Accademia di Stoccolma con i Nobel. Cifre da capogiro, ma che non stupiscono se si pensa che tra i finanziatori della Breakthrough Prize Foundation, che dal 2012 distribuisce premi in denaro agli scienziati che si sono distinti per le loro scoperte innovative, ci sono alcuni tra i più importanti imprenditori della Silicon Valley. “Al giorno d’oggi, il mondo deve fronteggiare molte sfide fondamentali”, ha commentato Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e tra i promotori del premio. “I vincitori dei Breakthrough Prize di quest’anno hanno fatto scoperte che aiuteranno a curare malattie e far progredire il mondo. Meritano di essere riconosciuti come eroi”. 

Se l’ammontare del premio in denaro è abbastanza inconsueto per un riconoscimento scientifico, altrettanto si può dire del galà di premiazione, molto più simile alla notte degli Oscar che alla cerimonia dei Nobel. Uno degli scopi dichiarati dei Breakthrough Prize, infatti, è portare sotto i riflettori la scienza e le persone che dedicano la loro carriera a essa, coinvolgendo anche star del calibro di Cameron Diaz e Kate Beckinsale, che per una notte hanno diviso il palcoscenico con biologi e matematici. “Gli scienziati non sono celebrità nel modo in cui secondo me dovrebbero”, afferma dalle pagine di Usa Today l’imprenditore russo Yuri Milner, tra i fondatori premio. “Celebriamo atleti e personaggi dello spettacolo, ma non gli scienziati. Penso che ci sia uno squilibrio per quel che riguarda il contributo dato da queste persone e il riconoscimento che ottengono”. La cerimonia di premiazione dei Breakthrough Prize verrà trasmessa il 15 novembre negli Stati Uniti e il 22 novembre nel resto del mondo da BBC World News.

Riferimenti: Breakthrough Prize, Usa Today

Credits immagine: Breakthroughprize.org

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