Scuola, crea il tuo progetto culturale online

La seconda parte dell’anno scolastico è cominciata, e se il buon proposito per il 2014 è portare un po’ di digitale nella propria classe, ecco un progetto adatto a tutti, principianti e non, per le scuole di ogni ordine e grado. Si chiama PoliCultura ed è un concorso lanciato dal laboratorio HOC del Politecnico di Milano: docenti e studenti sono invitati a creare una narrazione multimediale da trasformare in un sito web, un’applicazione, un cd, un video da caricare su YouTube, un poster, un ebook o un file di qualsiasi tipo.

C’è tempo fino al 1 febbraio per iscriversi (gratuitamente). I partecipanti avranno libero accesso alla piattaforma 1001Storia, un ambiente-autore da utilizzare direttamente online e che alla chiusura dei progetti genera il prodotto finale, che può essere anche scaricato sui propri dispositivi. Non è necessario alcun prerequisito tecnico.

L’iniziativa è nata nel 2006: ad oggi hanno partecipato oltre 25.000 studenti e 1.200 insegnanti, e si contano più di mille progetti, tutti pubblicati su PoliCulturaPortal. Per l’edizione di quest’anno sono state proposte tre sezioni del concorso: Open (su un qualsiasi tema libero a scelta della classe), Expo (sui temi dell’Expo 2015: cibo e tradizione, salute e nutrizione, ambiente e agricoltura, sviluppo sostenibile e biodiversità, e così via), International (narrazione a tema libero, ma realizzata interamente in inglese).

La giuria valuterà soprattutto l’efficacia didattica dell’uso degli strumenti digitali, attraverso alcuni parametri: la qualità del risultato (l’interesse del tema, la qualità redazionale dei contenuti), la comunicazione (qualità del piano editoriale, efficacia comunicativa della narrazione), la qualità didattica (efficacia del progetto didattico alla base della narrazione), e in particolare il coinvolgimento (se l’attività è riuscita a coinvolgere tutti gli alunni della classe).

Tiziana Moriconi

Giornalista, a Galileo dal 2007. È laureata in Scienze Naturali (paleobiologia) e ha un master in Comunicazione della Scienza conseguito alla Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Collabora con D la Repubblica online, Salute SenoLe Scienze, Science Magazine (Ed. Pearson), Wired.it.

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