Salute

Sesso: fa bene in età avanzata?

(Credits: via Pixabay)

Fare troppo sesso potrebbe esporre gli uomini più anziani a maggior rischio di attacchi cardiaci e altri problemi cardiovascolari, mentre per le donne il sesso può effettivamente ridurre il rischio di ipertensione. A dirlo sul Journal of Health and Social Behavior è uno studio della Michigan State University, il primo studio su larga scala che analizza gli effetti del sesso in età avanzata sulla salute del cuore. “

Questi risultati mettono in discussione l’ipotesi diffusa che il sesso possa portare benefici per la salute di tutti”, spiega l’autore Hui Liu. Liu e il suo team hanno analizzato i dati nell’arco di 5 anni di 2.204 persone di età compresa tra i 57e gli 85 anni, riguardanti lo stile di vita ed eventuali problemi cardiovascolari come l’ipertensione, la tachicardia, attacco cardiaco, insufficienza cardiaca e ictus. Secondo l’analisi gli uomini più anziani che hanno avuto rapporti sessuali una volta alla settimana erano molto più propensi ad avere problemi cardiovascolari cinque anni dopo rispetto agli uomini che erano sessualmente inattivi.

“Sorprendentemente, troviamo che fare sesso una volta alla settimana o più espone gli uomini a un maggior rischio di eventi cardiovascolari, quasi il doppio rispetto agli uomini che sono sessualmente inattivi”, spiega Liu. “Inoltre, quelli che reputavano il sesso con il partner estremamente piacevole o soddisfacente avevano un ancora più alto rischio di episodi cardiovascolari rispetto agli uomini che non lo ritenevano tale”.

Fare sesso troppo spesso o troppo piacevolmente, quindi, può essere un fattore di rischio per problemi cardiovascolari, spiegano gli esperti. “I medici dovrebbero parlare con i pazienti di sesso maschile sui potenziali rischi di alti livelli di attività sessuale e forse consigliare lo screening per coloro che fanno frequentemente sesso”.

Per le donne è tutta un’altra storia. Le partecipanti che reputavano il sesso molto piacevole o soddisfacente hanno avuto un minor rischio di ipertensione cinque anni più tardi rispetto a quelle che invece non lo consideravano così. “Per le donne – conclude l’autore – abbiamo una buona notizia: una buona qualità sessuale può proteggere le donne anziane dal rischio cardiovascolare in età avanzata”.

Riferimenti: Journal of Health and Social Behavior

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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