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Il sigaro spaziale? Non ha un’origine aliena

C’ERA da aspettarselo che ‘Oumuamua diventasse un osservato speciale. D’altronde si parla del primo asteroide interstellare ad essere visto. Un intruso cui danno la caccia in tanti, per conoscerlo meglio e per capire se possa addirittura vantare un’origine aliena (ma per quello che ne sappiamo finora no, nessuna traccia in tal senso). Dopo le prime indiscrezioni su forma e aspetto, arrivano oggi nuove informazioni sulla natura del corpo celeste: uno studio su Nature Astronomy mostra che l’asteroide è ricoperto da un cappotto di materiale organico. Un guscio che avrebbe protetto un cuore di ghiaccio e impedito che vaporizzasse durante il suo passaggio ravvicinato al Sole. Nel complesso, inoltre, quanto osservato porta a pensare che ‘Oumuamua sia molto simile ai corpi celesti già osservati e provenienti dai confini del Sistema solare.

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Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

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