La televisione è uno strumento meraviglioso. Ma, come ci ricorda il maestro Mario Lodi, promotore della campagna “Una firma per cambiare la Tv”, il suo uso/abuso può rivelarsi dannoso. Lo confermano alcuni recenti studi di Vera Slepoj, presidente dell’Associazione degli psicologi italiani, e di altri autori italiani e stranieri. Così, per promuovere occasioni di riflessione e di confronto sul fenomeno della pubblicità in Tv, è nata una nuova iniziativa, che sfrutta la rete Internet come strumento di diffusione delle ricerche condotte in classe: “Smonta lo Spot”. Ideatori del progetto sono i redattori del primo periodico telematico italiano per il mondo della formazione “Educazione & Scuola” e del quotidiano di economia e diritto “Italia Oggi”, in collaborazione con il Centro Studi Gilda.
Le scuole partecipanti devono scegliere uno Spot da analizzare, individuandone il messaggio, la promessa, i destinatari e gli eventuali valori trasmessi. Nel sito Web dell’iniziativa, accanto alle domande e alle provocazioni degli studenti, compaiono le risposte di alcuni esperti, fra cui il sociologo Giorgio Triani e i pubblicitari Gavino Sanna e Maurizio D’Adda. Gli elaborati devono pervenire, entro il 31 maggio 1998, a “Smonta lo Spot”, via Paganini 3, 20131 Milano. Per fax si possono inviare a Italia Oggi, all’attenzione di Fabiana Giacomotti: 02-58317518; mentre per E-mail, l’indirizzo è spot@edscuola.it al quale si può accedere direttamente dal sito web.
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