Sorprese da laboratorio

    I superconduttori stupiscono i fisici ancora una volta, violando apparentemente alcune leggi dell’elettrodinamica. E’ successo nei laboratori della Southern Illinois University, dove un team di scienziati, diretti da Rongiia Tao, studia il comportamento di particelle minuscole – qualche millesimo di millimetro – di ossido di rame superconduttore. Questi frammenti di rame, immersi nell’azoto liquido, ed esposti a un campo elettrico, avrebbero dovuto allinearsi alla direzione indicata dal campo. Ma ecco la sorpresa: le particelle si sono invece aggregate in una “palla” di un quarto di millimetro di diametro, che ne conteneva oltre un milione. Un vero e proprio schiaffo alle leggi fisiche conosciute finora. Quando poi il rame è stato riscaldato, cessando quindi di essere superconduttore, ha iniziato a obbedire nuovamente alle leggi dell’elettrodinamica standard. Lo studio della superconduttività è una delle frontiere della fisica contemporanea e il controllo di questi processi potrebbe permettere trasporti di corrente più rapidi, sicuri ed efficienti. I materiali superconduttori, infatti, hanno una bassissima resistenza elettrica, ovvero disperdono solo una piccola parte della corrente che li attraversa. (g.d.m.)

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