È stato fatto un nuovo passo nel mondo della nanotecnologia e della biologia. Ora, infatti, per aiutare a rendere più facile la creazione di strutture tridimensionali di dimensioni nanometriche, i cosiddetti origami di dna, e rivoluzionare così il mondo della bioinformatica e della medicina, un team di ricercatori dell’Arizona State University ha appena messo a punto una nuova tecnica, soprannominata “origami a filamento singolo”, o ssOrigami. In altre parole, i ricercatori sono riusciti a utilizzare un singolo filamento di dna e rna (ssdna e ssrna), molto lungo e simile a uno spaghetto, che si è dimostrato in grado di piegarsi in maniera automatizzata in strutture molto più complesse e più grandi di 37 volte di quelle finora realizzate.
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