Ripulire periodicamente il cervello per eliminare i prodotti di rifiuto. Secondo alcuni scienziati giapponesi e americani, questo potrebbe essere un nuovo approccio per la cura dell’Alzheimer. Compiendo degli studi sui topi, i ricercatori hanno individuato il meccanismo che mantiene le cellule nervose in buona salute. Questo si basa sull’azione di alcuni enzimi che degradano le placche amiloidi, gli aggregati proteici che causano questa grave forma di demenza. Come spiegano gli autori della ricerca, pubblicata su Science, l’amiloide prodotto è normalmente rimosso grazie all’attività di questi enzimi. Che, come dei veri spazzini, ripuliscono gli eccessi della proteina. Quando diminuiscono i livelli degli enzimi il meccanismo non funziona e si scatena la malattia. Condizione che sembra accentuarsi con il passare degli anni. (v.n.)
