Stamina, Vannoni rinviato a giudizio a Torino

Alla fine il momento è arrivato. Il gup di Torino Luca Del Colle ha deciso di rinviare a giudizio Davide Vannoni per tentata truffa ai danni della regione Piemonte. Il reato riguarda una richiesta di finanziamento fraudolenta di 500.000 euro, con cui il presidente di Stamina intendeva aprire i primi laboratori per le staminali di via Giolitti a Torino. Secondo i Pm, Vannoni avrebbe fatto forti pressioni sulla giunta regionale per assicurarsi l’assegnazione dei fondi (poi respinta), nonostante la sua Fondazione Medicina Rigenerativa (la prima creatura del guru delle staminali, a cui poi avrebbe fatto seguito la Stamina Foundation) non avesse i requisiti minimi per presentare la richiesta: all’epoca infatti non era iscritta al registro delle Onlus, e il comitato scientifico indicato da Vannoni per la sperimentazione non si era nemmeno mai riunito.

Entrando in aula stamattina, l’avvocato Roberto Piacentino, legale di Vannoni, si era dimostrato sicuro della posizione del suo assistito: “Non patteggeremo e non chiederemo l’abbreviato – ha dichiarato piacentino – riteniamo che sia già intervenuta la prescrizione, e in ogni caso non è stato consumato alcun tentativo di truffa”. Secondo la difesa infatti, la richiesta di finanziamenti contestata a Vannoni, risalirebbe al 2007, e il reato risulterebbe quindi prescritto. Per l’accusa invece la richiesta sarebbe stata avanzata nel 2008, data che sposta i termini per la prescrizione alla fine del 2015.

Il prossimo appuntamento è ora per il 3 aprile, quando avrà inizio il processo. “Speravo che la vicenda si risolvesse già oggi, vuol dire che dimostreremo in dibattimento la mia innocenza. Sono assolutamente sereno”, ha commentato all’Ansa Vannoni, che non era presente in aula durante il dibattimento. “Non sono io a dire che non ho commesso il reato a parlare sono i documenti e li porteremo in dibattimento”.

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