In Gran Bretagna, topi, conigli, porcellini d’India, cani, gatti e scimmie non faranno più da cavia per le creme di bellezza. Dopo un anno di trattative il governo ha bandito la sperimentazione di cosmetici sugli animali e tutte le compagnie autorizzate hanno restituito volontariamente le licenze. Il provvedimento, varato lunedì dal sottosegretario all’Interno George Howart, riguarda però meno dello 0,1 per cento dei due milioni e settecentomila animali che ogni anno vengono sacrificati nei laboratori. La ricerca medica, infatti, potrà ancora utilizzarli. Per questo i gruppi animalisti ritengono che questo sia solo il primo passo verso un bando totale dei test sugli animal.(f.u.)
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