Nella zona dell’Afganistan controllata dai Talebani, le donne stanno sempre più ricorrendo al suicidio come forma estrema di protesta. L’allarmante notizia è di Julian West, corrispondente da Kabul dell’International News Electronic Telegraph. Utilizzano per lo più la soda caustica, che conduce alla morte nel giro di tre giorni: morte certa e atroce, perché nell’unico ospedale dove potrebbero essere salvate non è più consentito loro l’accesso. Ma l’impossibilità a sopportare il rigorosissimo codice islamico ha anche altri esiti: da quando i Talebani hanno conquistato la capitale, il numero di donne ricoverate negli ospedali psichiatrici in preda a gravi crisi depressive è più che raddoppiato. Il Wapha (Women’s Alliance for Peace and Human Rights in Afghanistan) ha già inviato un appello alle Nazioni Unite e al governo americano: chiede un intervento immediato contro i Talebani per proteggere i diritti umani di donne e bambini.(c.d.m.)
