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Il grafene per un fotovoltaico da record
Uno studio Cnr rivela per la prima volta in questo materiale che un impulso luminoso brevissimo moltiplica ‘a cascata’ gli elettroni, aumentandone le potenzialità fotovoltaiche
Grafene, perfetto anche se difettoso
La durezza del materiale rimane la stessa anche in presenza di difetti nella struttura, così come la sua forza, la più alta mai misurata in una sostanza. A dimostrarlo uno studio su Science
La ricetta del millefoglie atomico
Un'équipe inglese guidata dal Nobel Andre Geim ha usato cristalli di grafene per costruire, strato dopo strato, una specie di torta che funziona come un trasformatore elettrico microscopico
Verso circuiti integrati alti un atomo
Una ricerca su Nature spiega come congiungere i sottilissimi fogli di grafene e quelli di isolante in modo funzionale. Viene risolto così uno degli ostacoli alla produzione di componenti elettronici di nuova generazione
Torna la batteria di Edison, ma col grafene
Torna in auge una tecnologia sviluppata dall'inventore americano più di cento anni fa e quasi scomparsa dalla circolazione negli anni Settanta. Ecco come caricarla in tempi brevissimi
Così il GraphExeter rivoluzionerà l’elettronica
Un nuovo derivato dal grafene che ne migliora notevolmente la conducibilità, molto flessibile, leggero e trasparente
Con il silicene, addio al grafene
Un gruppo di ricerca in parte italiano è riuscito a crearne un foglio spesso quanto un atomo. Grazie alle sue naturali proprietà elettriche potrà essere usato per fabbricare i microchip del futuro
Distillare la vodka col grafene
All’Università di Manchester, il sottilissimo strato di carbonio puro è risultato, con alcune modifiche, anche un’ottima membrana per filtrare selettivamente gas e liquidi
La top ten della scienza (secondo gli inglesi)
A che punto è la ricerca sulle staminali? Si può superare la velocità della luce? Come funziona l'orgasmo femminile? Ecco alcune delle risposte che ci ha dato il 2011
Il sensore al grafene che parla con le cellule
Il transistor al carbonio riconosce e registra i picchi di attività elettrica cellulare e potrebbe essere impiantato nei tessuti viventi come protesi neurale. Lo studio su Advanced Materials