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Una promettente terapia contro il morbo della mucca pazza potrebbe rivelarsi un rimedio peggiore del male, secondo uno studio di prossima pubblicazione su Science....

Un ragazzo di 18 anni di Belfast farà da cavia per la sperimentazione di un nuovo farmaco per il morbo della mucca pazza. Jonathan...

Allarmante aumento di casi di Creutzfeldt-Jacob sporadica in Svizzera. Probabilmente causati da un nuovo tipo di contagio alimentare con carni bovine. E’ quanto ipotizza...

Anche gli anziani a rischio mucca pazza. È il pericolo sottolineato dal professor James Ironside, dell’Unità di sorveglianza sul morbo Creutzfeldt-Jakob dell’ospedale di Edimburgo,...

La psicosi della “mucca pazza” ha ormai valicato i confini europei. Arrivando anche negli Stati Uniti. Dove a tutt’oggi non si sono ancora verificati né casi di animali malati, né tantomeno casi della nuova variante della Creutzfeld-Jacob, la malattia degenerativa del cervello accusata di essere la variante umana della Bse. Nonostante questo oltreoceano fervono gli studi sui prioni, le proteine che innescano la malattia. In prima linea è il National Prion Disease Pathology Surveillance Center, guidato dal neuropatologo italiano Pierluigi Gambetti. Galileo lo ha intervistato

La morte di un uomo per il morbo di Creutzfeldt Jakob (Cjd) e del suo gatto a causa di una encefalopatia finora mai riscontrata nei felini. Un caso rivelato dai medici italiani sulla rivista “The Lancet” che ha messo in allerta il mondo scientifico internazionale. E’ la prima volta che in un felino viene riscontrata la stessa malattia degenerativa del suo padrone. Ma l’ipotesi degli studiosi italiani deve essere ancora confermata