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Dagli ultimi tragici fatti di cronaca, ecco un punto su cos'è esattamente lo spray urticante e i limiti legali imposti sull'uso di questo strumento di autodifesa

Si tratta di un ceppo sconosciuto di Yersinia Pestis e il più antico scoperto finora. Potrebbe aver causato una diminuzione della popolazione europea durante il Neolitico

Un gruppo di ricercatori ha messo a punto una molecola, il peptide TRIPnano, in grado di contrastare l’accelerazione del battito provocato dall’adrenalina

Viene usato da millenni come rimedio della medicina popolare. E di recente sta vedendo un revival anche in contesti più scientifici. Lo zucchero, al pari del sale, sarebbe in grado di disinfettare le ferite e promuovere al cicatrizzazione. Mito o realtà? Ecco cosa ne sa la scienza

Uno studio coordinato dall’Irgb-Cnr ha dimostrato l’efficacia sperimentale di un nuovo approccio terapeutico per il trattamento di disturbi cardiovascolari, che mima il comportamento delle particelle inquinanti quando attaccano il sistema cardiocircolatorio

E' possibile capire se qualcuno è malato a prima vista? Secondo uno studio, esisterebbero degli indizi facciali, come ad esempio il colore delle labbra, in grado di farci capire se un individuo sta poco bene semplicemente osservandone il viso

Il rapporto ‘Espad Italia’ sull’uso degli stupefacenti tra gli studenti conferma al primo posto la cannabis, seguita dalla ‘spice’ e dalle nuove sostanze psicoattive (Nps). In crescita l’uso di droga tra le ragazze, seppur con livelli di consumo inferiori ai coetanei maschi

Grazie ai passi avanti compiuti nelle analisi effettuate tramite questa metodica da un gruppo di ricercatori, diventa più chiara e precisa l’identificazione dei soggetti con deficit cognitivo che evolverà nella malattia. Tramite un software l’encefalo viene suddiviso in sezioni e ‘regioni’ di cui si analizza con tecniche statistiche avanzate il segnale metabolico

Dal 1 all’8 maggio 41 centri cardiologici organizzano eventi di informazione su questa patologia che colpisce in Italia 1 milione di persone

Il consumo di ecstasy altererebbe i circuiti responsabili del trasporto di serotonina, il neurotrasmettitore coinvolto, tra le altre cose, nella regolazione dell’umore e delle emozioni