La terapia ormonale a base di progesterone può aiutare a prevenire le nascite premature. E’ quanto dimostra uno studio condotto dal Medical Center della Wake Forest University Baptist di Winston-Salem in North Carolina. Lo studio, coordianto da Paul J. Meis, docente di ostetricia e ginecologia, ha coinvolto 463 donne che in passato avevano partorito prima della trentasettesima settimana di gravidanza. Due terzi delle donne sono state sottoposte ad iniezioni settimanali del farmaco 17P (17-alfa-idrossiprogesterone caproato) mentre il restante terzo ha ricevuto un placebo. Nelle donne che sono state trattate con il farmaco 17P, il rischio di nascite premature prima della trentasettesima settimana di gravidanza si è ridotto del 34 per cento, mentre il rischio di nascite premature prima della trentaduesima settimana del 42 per cento. Meis ha annunciato l’immediata disponibilità del farmaco: “L’efficacia del trattamento è stata talmente evidente da bloccare quasi subito la ricerca”. (ma.c.)
