Un riconoscimento alla ricerca indipendente, per approfondire e sostenere la medicina personalizzata, nel campo dell’oncologia, delle neuroscienze e dell’ematologia. Per un totale di 800 mila euro, distribuiti a 8 progetti portati avanti da altrettanti giovani ricercatori under 40. Sono loro – Giulia Bertolini, Teresa Calimeri, Davide Maria Ferraris, Michela Lupia, Sara Merceglia, Silvia Pesce, Giulia Siravegna, Flavie Strappazzon – i vincitori della seconda edizione del Premio Roche per la Ricerca. La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per lanciare la terza edizione del premio: c’è tempo fino al 30 giugno per presentare la candidatura per i propri progetti di ricerca e partecipare, accedendo alla piattaforma www.rocheperlaricerca.it. Nella terza edizione, il riconoscimento premierà, con 50 mila euro ciascuno, 12 progetti italiani nella aree dell’oncologia, ematologia oncologica, malattie respiratorie, reumatologia, neuroscienze, coagulopatie ereditarie e relazione medico-paziente.
Servizio di Marco Strambi
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