Essere liberi di scegliere, dichiarare le proprie scelte e raccoglierle, insieme a quelle di molti altri, in un unico grande archivio sul Web. Il tema è quello fortemente dibattuto del testamento biologico, e “LaMiaScelta.it” – online dal 5 maggio – è il nuovo portale dedicato all’iniziativa.
Per prendere parte al progetto basta registrarsi e caricare sul sito video, foto o testi, che contengano le proprie volontà o anche soltanto commenti e spunti di riflessione sull’argomento. Le testimonianze rilasciate sul sito naturalmente non costituiscono dei documenti ufficiali: l’obiettivo finale del progetto, infatti, è soprattutto quello di alimentare il dibattito dei cittadini sul tema e richiamare l’attenzione dei legislatori.
Il testamento biologico è lo strumento che permette a ogni cittadino, nel pieno delle sue facoltà, di esprimere la propria volontà di essere o meno sottoposto a terapie e trattamenti medici di qualsiasi tipo, qualora un giorno non dovesse essere più in grado di scegliere autonomamente. Non una dichiarazione di ciò che è giusto o sbagliato, quindi, né una scelta politica o religiosa, ma solo una messa in atto del diritto fondamentale di autodeterminazione.
In Italia, infatti, non esiste ancora una normativa che regoli questa istituzione, dal momento che da quando nel 2001 il nostro paese ha firmato la Convenzione di Oviedo – dove è sancito che “i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento non è in grado di esprimere la propria volontà, saranno tenuti in considerazione” – non è mai stato emanato alcun decreto per recepirla. Risultato: è come se la convenzione non fosse mai stata firmata, e le uniche norme esistenti sul trattamento sanitario rimangono l’art. 32 della Costituzione e la legge sul consenso informato.
Il nuovo sito, raccogliendo le voci dei cittadini, vuole lanciare un messaggio ai legislatori affinché vengano emanate delle disposizioni precise per regolamentare le dichiarazioni anticipate di trattamento: una normativa che faccia diventare attiva la Convenzione.
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