Tracce del bosone di Higgs

Il bosone di Higgs potrebbe essere stato scoperto. La rivista Nature pubblica i risultati di esperimenti condotti in Svizzera, e il cui esito sarebbe stato proprio la scoperta di una delle più ricercate particelle della materia, ovvero il bosone di Higgs. Quest’ultimo, infatti, è fondamentale per la comprensione della materia, considerando che tutte le particelle elementari si dividono in fermioni o bosoni, e che questi ultimi agiscono come portatori delle forze fondamentali. Gli scienziati si sono avvalsi dell’acceleratore di positroni ed elettroni (Lep), situato a Ginevra: le suddette particelle sono state fatte circolare intorno al suo condotto – avente una circonferenza di circa 27 chilometri – in direzioni opposte, fino alla collisione. Quest’ultima ha generato un’energia, e presuntamene anche il bosone di Higgs, che però è altamente instabile e, anche una volta prodotto, può facilmente decomporsi. I ricercatori precisano entrambi che non vi è ancora certezza sulla scoperta in questione, ma che se così fosse, la sua massa sarebbe molto prossima a un valore di 155 gigaelettronvolt. (i.l.c.)

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