Per la prima volta è stato osservato all’interno di un batterio un organulo, cioè una struttura cellulare con funzioni specifiche. Roberto Docampo, professore di Patobiologia veterinaria all’Università dell’Illinois, ha individuato nell’Agrobacterium tumefaciens un organulo del tutto simile all’acidocalcisoma, regolatore del contenuto di acidi negli eucarioti. Finora si riteneva che le sole cellule eucariote, provviste di nucleo con materiale genetico racchiuso da membrana, possedessero al loro interno strutture organizzate. Per queste caratteristiche erano ritenute più evolute rispetto ai procarioti, privi di membrana nucleare. Il procariota Agrobacterium suggerisce invece ai biologi che le cellule considerate “primitive” non sono effettivamente tali. L’esistenza di strutture comuni a procarioti ed eucarioti, le due tipologie di cellule presenti in natura, impone anche di ridiscutere il principio dell’endosimbiosi secondo cui gli organuli si sono formati per assorbimento di procarioti da parte di cellule eucariote primordiali. Si deve infatti ipotizzare che entrambe le cellule abbiano una comune origine evolutiva per giustificare la presenza al loro interno del medesimo organulo. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Biological Chemistry. (g.p.)
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