Cinque sensori speciali del tutto analoghi a quelli usati nelle tute spaziali per monitorare il respiro degli astronauti durante le missioni. È questo il segreto del “Mamagoose pajamas” (Pigiama di Mamma Oca) realizzato dalla compagnia belga Verhaert, in collaborazione con l’Università di Bruxelles, per prevenire la sindrome infantile della morte improvvisa (Sids). Malattia che colpisce circa un neonato su 1000 e si manifesta con un arresto cardiaco-respiratorio del bambino. Purtroppo l’unico modo finora conosciuto per prevenirla sembra essere lo stretto monitoraggio del bambino e l’intervento immediato non appena si rileva qualcosa di anomalo. Su quest’idea si sviluppa la ricerca del team belga: quando infatti il neonato indossa il pigiamino, tre dei cinque sensori si posizionano sul petto del bambino e gli altri due sullo stomaco, monitorando così in ogni istante il battito cardiaco e il respiro. L’unità di controllo cui sono collegati mette in funzione un algoritmo in grado di elaborare il pattern respiratorio: in questo modo eventuali anomalie vengono immediatamente rilevate facendo scattare un allarme. Il prototipo è tutt’ora in fase di sperimentazione, ma i test finora condotti si sono rilevati incoraggianti: il pigiama è studiato in modo da essere di facile uso sia per i medici che per i genitori. (e.g.)
